Guardo sempre alle vacanze come a intere giornate libere in cui riuscirò finalmente a fare con calma tutte le cose che devo fare di corsa durante l’anno: studio, lettura, riviste, blog, mail, foto, corsa, etc etc…e invece, PER MIA GRANDISSIMA FORTUNA, mi ritrovo con meno tempo del solito, in mezzo al caos, in mezzo ad una montagna di vecchi e amici e conoscenti, in mezzo a viaggi, in mezzo a poche ore di sonno, in mezzo a valigie che mi ritrovo a disfare solo nel momento in cui devo rifarle per ripartire, in mezzo a tanti sogni e pensieri, in mezzo a tanto relax. Relax di quello vero, quello che senti di esserti meritato.
Venerdì sera ho finito di correre tra esami e commissioni, sabato di rivedere gli appunti, domenica qualcosa è cambiato. Milano e parco Palestro, pantaloncini corti e t-shirt, sole e caldo, my friend & me….distesa su un plaid rosso guardavo il cielo e pensavo che non c’era null’altro che avrei voluto in quel preciso istante. Aerei disegnavano scie nell’azzurro cielo, lo stesso che ci aspettava poche ore dopo alla volta della Spagna: Barcellona. Ma questa è un’altra storia, che contiene tante altre storie, che spero di potervi raccontare.
Gli impegni si intensificano, le vacanze devono essere vissute e non guardate…è così senza ansie e senza paure che voglio andare avanti.
GRAZIE A VOI CHE MI AVETE PORTATA QUI, NEL MIO EDEN.