Il 31 dicembre verso le 3 pm la ragazza, munita di trolley, si recò a casa dell’amico dell’amico. Si era offerta di cucinare per tutti e gia verso le 3.30 pm era ai fornelli. Mentre cucinava e condivideva i lavoretti in cucina, conosceva gente interessante e si ricordava di quanto interessante fosse il mondo e si chiedeva se tutto questo le sarebbe mancato più del dovuto, ma si ricordò che ormai, ora che ha imparato a vivere nel presente, sta sempre bene e pensa sempre che il passato potrebbe mancarle, ma poi non ha tempo di rendersene conto perchè sta già vivendo un altro presente magico…anche mentre è a letto con l’influenza e commenta tutti i suoi blog preferiti.
Verso le 7 pm sembrava essere tutto pronto, il salotto dell’appartamento si era trasformato in un salone da ballo con tanto di tavolata per il buffet e postazione dj. L’atmosfera iniziava a riscaldarsi, lei sentì il bisogno di fermarsi e di realizzare tutto ciò che stava succedendo. Yoga e meditazione, ancora, per salutare un 2010 che le ha portato IL TUTTO.
Alle 8.30 pm la festa ha inizio, lei rimbalza tra cucina, saluti, presentazioni, chiacchiere e battute…ma soprattutto è felice che in mezzo a quella gente ci siano degli amici veri, ancora con lei, dopo tanti anni ‘strani’. Fa richieste musicali, nell’anno di David Guetta, Steve Jobs e Mark Zuckerberg, ma non le viene in mente la canzone che il dj decide di far iniziare assieme al conto alla rovescia…è sempre lei e le note si sciolgono nell’aria assieme al suo sogno per il 2011…’in New York….concrete jungle where dreams are made of….THERE IS NOTHING YOU CAN’T DO…’
Così finisce il 2010. Solo un altro momento per riflettere, nulla più. Il tappo dello spumante parte più puntuale che mai, il vino sgorga lentamente sulle sue braccia mentre abbraccia L., la sua amica di sogni e di vita. Così inizia il 2011.