Chissà se qualcun altro, oltre a me, si è chiesto dove fossero finite le parole di Cliffhanger. Beh pare che si fossero prese una settimana di vacanza insieme a tutta la mia iper attività.
Dicono che queste cose non sono ne malattie, ne paure, ma segnali che il nostro corpo ci lancia per farci capire che stiamo tirando troppo la corda, da troppo tempo…e ora che è giunto il momento di ripartire con nuove esperienze si debba partire con il piede giusto. Da subito.
Allora ci si riposa, si mangia sano, si bevono frullati di verdure imbevibili quanto impronunciabili, si esce dal letargo, le parole tornano sulle dita come un tempo e così anche le lacrime di gioia.
Si tornano ad iniziare le giornate in un’aula di yoga e si finiscono a passeggiare sul lungo mare a canticchiare canzoncine che riempiono il cuore di speranze.
Ci si ritrova pieni di energie allo stesso modo di come una mattina ci si sveglia e ci si ritrova vuoti, ma con la consapevolezza di non chiedersi troppo e di volersi bene come si vorrebbe bene al proprio migliore amico.
Si contano i giorni che mancano all’arrivo di una cara amica, una neo dottoressa, si parla via Skype con gli amici lontani e si spera di trovarne di altrettanto veri qui fuori, nelle strade della mia nuova vita.
in effetti stavo per scriverti un’email chiedendoti che fine avessi fatto, poi ho notato che avevi aggiornato il blog 🙂
anzi, ora te la scrivo lo stesso!
Ma certo che sono mancate le parole di Cliffhanger! Ci sono momenti in cui è opportuno fare uno stop per poi ripartire. Specialmente se questo significa
ritemprare il fisico e la mente. Sono i momenti tutti nostri che nessuno ci
può contestare. Decidere di prenderseli, credimi, non è sempre un’azione scontata. Abbi cura di te, prima di tutto.
Carissima Fede, ma fai bene a staccare ogni tanto…non per troppo tempo eh!!!! qui hai una nuova fan che non vede l’ora di leggere un tuo nuovo post che trasmette come sempre un mare di emozioni! 😀
un abbraccio