Per la prima volta mi fissò a lungo. E per la prima volta mi resi conto di quanto i suoi occhi fossero belli, in qualunque circostanza. Con o senza trucco, aveva quell’aria da francesina snob che chiunque non avrebbe potuto non notare.
Nemmeno dopo anni che la conoscevo non riuscivo a non farmi coinvolgere dalla delicatezza quasi timida della sua eleganza. La sua compostezza naturale avrebbe fatto sentire a suo agio qualunque forma vivente che potesse condividere con lei qualche parte della sua vita.
Quella non era nè la grazia di una ballerina, nè lo stile di una modella. Era un qualcosa di indefinibile e innato che non si può acquisire in nessun modo.
Ho conosciuto, non di persona, altre donne con questa caratteristica. Probabilmente le conoscete anche voi, per questo non starò qui a nominarvele. E’ di lei che voglio parlare.
Non so se mi stupisce più il fatto che non riesca ad essere volgare in nessuna delle sue manifestazioni o il fatto che sia dotata di un cervello, sì, di un cervello di buona qualità. Di un buon senso dell’ironia e di un enorme pazienza.
Una volta ho dubitato di lei, credo di averlo fatto perchè infondo, lo doveva pur avere un difetto. E invece no, mi sono sbagliata anche lì.
Alla sera, quel musino deperito, con gli occhi stravolti dalla stanchezza delle giornate piene che stiamo condividendo, mi guarda sempre quando mi addormento. Poichè sono io a cedere per prima. Sì, dorme anche poco. Forse non dorme nemmeno.
Forse è magica. Per quello è così bella. Però se fosse magica, non avrebbe tutto quel freddo alla mattina.
La mattina quando mangia la sua meletta, lascia un bigliettino e corre verso l’autobus.
La sera mi trascina fuori perchè sà che è un’ora critica. Sà che riesce a levarmi dal letto dopo il lavoro, anzichè vedermi sognante con canzoni inadeguate, mi dovrà sopportare mentre faccio monologhi senza senso. Ma continua a farlo.
Credo sia perchè mi vuole bene. Che cosa strana, vero?
Mangia solo cibi organic, non vuole ch’io prenda medicine…per non parlare dei succhi di frutta concentrati. Devo portarla dappertutto, anche all’IKEA, capite?!?
E in tutto questo….vorrebbe anche che uscissimo con persone un pò più interessanti, non so se mi spiego.
Dubita sull’esistenza della donna delle pulizie, per questo ogni tanto si veste come lo fosse lei stessa…e io devo portarla in giro e spacciarla per amica. Ah, la tolleranza.
Poi, non mangia mai dolci, a meno che non siano avariati…avete capito cosa intendo vero?
Ah no, li mangia anche in altre circostanze. Tipo alla sera…quando strani individui della sua stessa razza si presentano malvestiti e con l’alito di birra…e una vaschetta di gelato. Proud to be from Texas & France…che culo!
Vi starete chiedendo dov’è finita tutta la poesia.
L’ho spedita in via dei matti numero 0, assieme a lei. Crede di aver deciso lei di andarsene…e io mi premio ‘abbindolatrice dell’anno’.
MENOMALE CHE NON LEGGE QUESTO BLOG.
ma chi non è mai passato da via dei matti numero zero ?
mi sembrate un bel paio di persone che si prendono cura l’una dell’altra e che si vogliono bene. Non è strano, è come dovrebbe essere sempre tra persone che si sentono amiche.
c’è molta poesia in questo ritratto di essere magico, peccato che ella non
legga questo blog……..
🙂
visto che non lo legge, avresti anche potuto parlare della sua conclamata cecità o della sua inesistente sordità. perchè in effetti ci sente benissimo. sei tu che parli strano.
però da quando ti conosce, si sente meno sola.