Tra una chiacchiera e l’altra sto contaminando amiche e colleghe con la mia passione del tuttofare. Le mie piccole creazioni iniziano a essere comprate, a girare e i suggerimenti si sprecano. In particolare quelli di mamma A., che oltre a essere una delle più attive e innovative suggeritrici è la mia migliore cliente e i suoi due bimbi sono le nostre più grandi fonti d’ispirazione.
Aver iniziato tutto questo movimento mi sta dando grandi soddisfazioni. Ho in progetto piccoli restauri, copri-caschi, lampadari…insomma, ad avere tempo mi starei sbizzarrendo con le cose più strane.
Ma quello che più mi ha entusiasmato è stata la proposta di tenere un corso di cucito per i bambini. E come tutte le cose che mi appassionano voglio farla bene, in modo magico e divertente.
Ecco perché mi armerò di manuale (rigorosamente scaricato on-line) e preparerò il piccolo kit del bambino/a sarto/a. Una piccola borsa con tutti gli strumenti necessari che verrà consegnata al bambino alla prima lezione, in modo che anche a casa possa dare sfogo alla sua creatività.
Il corso avrà un programma di massima che, man mano che proseguirà, terrà conto dell’andamento e della singola motivazione del bambino.
L’obiettivo sarà fare in modo che loro possano creare un loro piccolo oggetto dei desideri: un orsetto, una borsetta, un astuccio! Nel frattempo verranno insegnati i punti più semplici, come il punto erba, il punto palestrina, potranno imparare ad attaccare e soprattutto a fare i bottoni, e i più grandi o i più volenterosi potranno avvicinarsi anche alla macchina da cucire 🙂
Lo trovo un progetto entusiasmante per l’importanza sin da bambini di restare in contatto con se stessi e la propria creatività, sperimentarsi sul proprio gusto personale scegliendo forme, colori e fantasie. Un modo che permetterà ai più piccoli di conoscersi meglio e scoprire eventuali passioni ancora nascoste.
Al corso mi piacerebbe affiancare una serie attività che non necessariamente rientrerebbero nella più tradizionale scuola di cucito, come la pittura, il momento del te in inglese o qualche piccolo esperimento in cucina, ma che forse aiuterebbero il bambino a spaziare senza sentire il proprio territorio limitato.
L’unica restrizione iniziale sarà che non posso tenere più di 3-4 bambini alla volta, almeno fino a quando non trovo uno spazio più grande e qualche volenterosa collaboratrice. All’inizio della bella stagione lo spazio più grande potrebbe essere uno dei molti parchi che la città di Milano ci offre…mamme e bambini, come immaginate un pic-nic al parco con il kit del cucito, uno palla e tanta tanta voglia di giocare?
Ah ma che bella idea, i bambini hanno proprio bisogno di scoprire l’importanza della manualità. Con le mani si possono fare tante cose, non solo smanettare su internet. Mia nipote che ha 10 anni sta imparando a ricamare e di sua volontà sta preparando le bomboniere per la sua Prima Comunione, saranno imperfette ma molto sentite.
Cara Federica sei una vera forza della natura…….non ci provare nemmeno a pensare che scrivi cose poco interessanti in questo blog. Si impara sempre qualcosa a passare qui. Aspetto la ricetta della torta all’arancia, prima che finisca la stagione 🙂
Baci.
Certo certo, arriva subito!
Comunque anche tua nipote dev’essere una vera forza…che bell’idea!
Grande fede!!
…grazie 🙂
Salutami Venice! Mi raccomando!
commento un articolo un po’ in ritardo.. ma volevo dirti che credo sia un’iniziativa stupenda! è giusto che i bambini inizino ad usare la loro manualità e la loro fantasia e staccarli un po’ da questi videogiochi 🙂
nel frattempo come è andata questa avventura con i piccoli?
Ciao Frizzzantina,
è stata un’avventura bellissima! È durata più o meno due anni con tante e diverse iniziative.
Ora per motivi di tempo sono momentaneamente in pausa, ma molto contenta di quello che abbiamo realizzato con il contributo di persone fantastiche.
Ora invece mi sto imbarcando in un’avventura yoga 🙂