Leggendo questo articolo, oggi ho ripensato alla prima volta che sono finita in una classe yoga. Ed ecco che ho tratto libero spunto per condividere con voi alcuni dei punti che hanno trattato ne “Il Giornale dello Yoga“.
Non è cosa rara essere nervosi durante le prime lezioni di yoga. Tutte quelle nuove e strane posizioni (asana) in cui provare a posizionare il tuo corpo che, molto probabilmente, non ne vuole sapere di essere flessibile. Tutti quei complicati esercizi di respirazione sincronizzati con il movimento da eseguire di fronte a un gruppo di sconosciuti molto più bravi di te.
La prima classe di yoga può creare un po’ di ansia anche ai più coraggiosi!
Ma non ti preoccupare, quando guardi i praticanti più esperti o il tuo stesso insegnante 🙂 ricorda che anche loro quando hanno cominciato si sentivano esattamente come te. Hai già fatto consapevolmente la scelta di provare a migliorare il tuo corpo, la tua mente e il tuo spirito con lo yoga, e sappi che le persone intorno a te stimeranno moltissimo questa tua scelta!
PORTA UN MATERASSINO YOGA
Alcune scuole e palestre dove fare yoga mettono a disposizione dei propri studenti materassini, cuscini, blocchi, fascette e coperte, altre invece si aspettano che ognuno si porti la propria attrezzatura da casa. Ti consiglio perciò di portarti, almeno per la prima lezione, un materassino. Lo yoga mat è un piccolo investimento (nei negozi di materiale sportivo si trovano modelli dai 10 ai 100 euro, anche online se ne trovano di tutti i tipi, colori e modelli: LEGGI QUI) e anche se decidessi che lo yoga non fa per te, ti potrà comunque essere utile per il mare, il pilates o per il campeggio.
In aggiunta ricorda di portarti una felpa o uno scialle per coprirti durante il rilassamento finale.
BE YOURSELF
Indossa vestiti traspiranti, meglio se di materiali naturali, non troppo stretti in modo da permettere al tuo corpo di muoversi liberamente, né troppo larghi per evitare che scivolino dal corpo durante le posizioni che richiedono piegamenti in avanti o di lato. Dei pantaloni di cotone e una maglietta a maniche corte un po’ lunga in vita andranno benissimo.
Inoltre, assicurati di arrivare a lezione adeguatamente idratato/a. Di solito durante la classe è permesso portare una bottiglietta d’acqua (da bere a piccoli sorsi), ma cerca di bere un po’ anche prima dell’inizio della classe, meglio se mezzora prima dell’inizio della lezione. Inoltre, non è consigliabile andare a lezione con lo stomaco pieno; se vuoi puoi fare uno spuntino leggero circa un’ora prima della pratica. Io ti consiglio di mangiare uno yogurt alla frutta, una fetta di pane tostato con del miele o un centrifugato di verdure e frutta (consigliato anche per re-idratarsi dopo lezione!).
NON DIMENTICARE IL GALATEO
Il galateo dello yoga è semplice da seguire e quindi è bene non dimenticarlo mai.
Arriva con il giusto anticipo. Bastano 5 minuti, non solo per educazione, ma anche in modo da avere tutto il tempo di cambiarti, disporre il materassino nel posto che ti piace e rilassarti per qualche minuto prima della lezione.
Presentati all’insegnante e non avere paura di fargli sapere qualsiasi impedimento fisico o necessità particolare che tu possa avere (problemi ortopedici a ginocchia o spalle, rigidità della colonna, ecc.). In questo modo l’insegnante potrà tenerne conto durante la lezione e scegliere le asana considerando i tuoi bisogni o avere un occhio di riguardo per te durante l’esecuzione delle posizioni.
Non uscire dalla classe prima di Savasana (il rilassamento finale). La posizione del cadavere di solito è l’ultima asana della lezione e consiste nel rimanere sdraiati supini, rilassando tutti i muscoli del corpo. A volte l’insegnante accompagna questa pratica con una meditazione guidata o con il suono di una campana tibetana per aiutare gli studenti a rilassarsi di più. Savasana non è solo parte integrante della pratica dello yoga ma anche la parte più delicata della classe, quindi se devi uscire prima dalla fine della lezione, cerca di non farlo durante questa asana, ma prima 🙂
SEGUI L’INSEGNANTE
All’inizio ti sembrerà di non riuscire a tenere il passo con gli esercizi e le transizioni da una posa all’altra, soprattutto se hai scelto una scuola di yoga che insegna uno stile dinamico. Cerca di non demoralizzarti e, anche se non riesci ad eseguire perfettamente ogni posizione, prova a seguire i movimenti illustrati dall’insegnante; vedrai che migliorerai molto velocemente!
Un buon insegnante di solito esegue gli asana più lentamente se ci sono dei principianti in classe ed è sempre disponibile per chiarire possibili dubbi. Non essere timido\a, se non hai capito qualcosa chiedi, le spiegazioni che ti verranno date possono essere utili anche agli studenti più avanzati.
SCIOGLI LE TENSIONI
Solitamente chi inizia la pratica dello yoga tende inconsapevolmente a contrarre tutti quei muscoli e quelle parti del corpo su cui si accumulano le tensioni durante la giornata (come la mandibola, le mani, le dita dei piedi, lo spazio tra le sopracciglia). Se capita anche a te, non preoccuparti, lo yoga serve anche a questo!
Durante ogni asana concentrati, in maniera tale da diventare consapevole degli specifici punti in cui il tuo corpo accumula tensione; il semplice portare attenzione su di loro li rilasserà naturalmente.
Cerca di non praticare questo semplice esercizio di rilassamento soltanto quando sei in classe, ma durante tutto il giorno! Quando sei al lavoro o a casa, ogni tanto fai caso alle spalle, o alla schiena, o alle mandibole e controlla che siano rilassate (e se non lo sono, rilassale!).
Leggi anche tu IL GIORNALE DELLO YOGA!!!