Se ne sente parlare tanto, sempre più spesso. Ne abbiamo parlato anche nell’ultimo post… ma tra il dire e il fare sembra esserci di mezzo un vasto oceano. Ecco allora che ho pensato a qualche mini tecnica per iniziare a fare piccoli, brevi, ma utilissimi esercizi per essere qui, ora.
- Approfittate dei semafori rossi (e di tutte le altre piccole attese quotidiane). Il traffico, il viaggio verso e dal lavoro e le commissioni possono essere un compito noioso. Quando corriamo da A a B, raramente ci concentriamo esclusivamente sulla guida o sul viaggio. Anzi, spesso ne approfittiamo per telefonare, mangiare in auto, ascoltare la radio e magari sfogare rabbia e nervosi accumulati nella guida e sugli altri guidatori/viaggiatori. Avevate mai pensato che questi momenti possono essere un’opportunità per calmare la mente e avvicinarsi al qui e ora? Ogni volta che siete in attesa portate l’attenzione al respiro. Inspirate dal naso riempiendo pancia e torace, espiratet dal naso e segui il movimento del torace. E da lì osservate dove siete, chi vi circonda e chi siete, così da potervi subito riconnettere con l’ambiente e il momento presente.
- Assaporate e godete di quello che mangiate! Di questi tempi i pasti sono sempre più veloci, o magari annegati tra chiacchiere, telefono, internet e distrazioni varie. Metterci in “pausa” mentre mangiamo è uno dei modi migliori per connettersi con se stessi e con il momento. Rachel Avalon, health trainer coach di LA ci invita a fare tre profondi respiri prima di ogni pasto o snack. Ciò aiuta a calmare il sistema nervoso, che beneficia del nostro potere metabolico e che ci porta subito alla pratica di mindful eating. Ad ogni morso masticate lentamente e concentratevi sugli odori, i sapori e le consistenze del vostro pasto.
- Scollegati dal telefono! Nell’età del smartphone, sembra che gli esseri umani vivano nella paura del tempo di inattività. Prendiamo i nostri telefoni in ascensore, quando un amico va in bagno o mentre siamo in attesa o in coda da qualche parte. Meredith Strauss di Light Street Psychotherapy suggerisce di rompere questa abitudine e di lasciarsi senza nulla, solo a osservare l’ambiente circostante, invece che occupare tempo guardando i social media sul telefono. E questo si può fare non appena svegli la mattina: appena alzati… lasciate il telefono lì dov’è. Godetevi un momento di pace e una tazza di tè o caffè, la vostra colazione. Goditevi la tua famiglia a pieno prima che computer e telefono inizino a riempire la vostra giornata. Scrivo “riempire” in corsivo perché ci svuota, anziché riempirci.
- Check in with your body. Ecco un ottimo modo per prendere un break dalla frenesia di tutti i giorni: una breve ma attenta scansione del proprio corpo, dalla testa fino alle dita dei piedi e senza giudizio o pregiudizi. Iniziate a prestare attenzione alle zone di comfort e discomfort, alle parti del corpo che restano ferme e quelle che si muovono (es. diaframma), le zone del corpo a contatto con altre zone del corpo o altre superfici e poi portate l’attenzione ai sentimenti e alle sensazioni che emergono. Questo non solo porta la consapevolezza al corpo ma offre anche l’opportunità di liberare la tensione, l’ansia prima che si sviluppi. Questa pratica si può fare anche in movimento durante una camminata consapevole.
- Sperimenta i tuoi sensi. La bellezza di questa vita è qui, nel corpo. È lo strumento di consapevolezza perfetto per ritrovarci e per ritrovare il momento. Per farlo possiamo usare i nostri 5 sensi. Notate la sensazione dell’acqua tiepida sulla pelle mentre lavate le mani, ascoltate tutti i suoni che vi circondano in questo momento, anche quelli più lontani. Godete del profumo di un fiore, di ciò che vi circonda o di un buon olio essenziale. Osservate attorno a voi con lo sguardo morbido e rilassato.
- Fate una pausa prima di passare a qualcosa di nuovo: il mio preferito! È facile lasciare il lavoro in sospeso e poi staccare di punto in bianco e andare a correre, a spasso mentre magari pensi a fatture e lavoro. Cercate di non cambiare da un attività a un’altra staccando completamente la spina e lasciando tante attività “in aria”. Rallentate durante le transizioni da un task all’altro, quando abbiamo al tendenza di accelerare. Prendetevi del tempo per mettere in pausa e notare ciò che avete fatto, come state, cosa state lasciando e cosa state per iniziare. Don’t just drop and leave.
Praticare la consapevolezza è un processo. Ma non è necessario avere molto tempo libero o essere in cima a una montagna deserta. Per imparare a vivere in questo momento, a rallentare bastano solo pochi minuti al giorno per imparare a concentrarsi sul qui e ora. Sono questi piccoli momenti che possono davvero aiutare a fare una grande differenza.
Buon divertimento!
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