Uuuuuuuuuuuuuuu, New York……… Non ci penso, non ci voglio pensare perchè…perché mi basta sentire la voce di Alicia Keys che crescendo arriva quasi ad urlare il nome di quel magnifico posto e ho improvvisamente la pelle d’oca e le lacrime agli occhi. Lacrime di gioia, di felicità, di serenità…
‘New Yooooork,
concrete jungle where dreams are made of
there’s nothing you can’t do
now you are in New Yooork
these streets will make you feel brand new
big lights will inspire you
let’s hear it for New York, new York, New Yoooooork….’
Davvero….tra 9 giorni potrò ancora camminare su quelle strade, respirare quell’aria, sognare, potrò essere dove ho desiderato di essere negli ultimi 465 giorni della mia vita. Potrò tornare a fare colazione tra i tavoli di legno chiaro nell’accogliente atmosfera di ‘Le pain quotidienne’, potrò distendermi sulla mia pietra at ‘my place’ in Central Park sulla 72esima(lo farò anche se farà un freddo cane), potrò andare a Prospect Park, viaggiare gratis sul ferry che mi porta a Staten Island, potrò uscire affumicata dalle nuvole di fumo delle bancarelle in Times square, potrò perdermi di nuovo, tornare al Greenwich village in un giorno grigio, osservare la gente e tutto quello che mi dicono solo perché SONO…e in più con me ci sarà una persona unica e speciale a cui spero riuscirò a trasmettere anche solo ¼ del mio entusiasmo!
Beh, allora portati roba bella pesante perché qui c’è un freddo polare… 😉
QUESTO ED ALTRO PUR DI RIVEDERE LA MIA CITY!!!